1524 - 1589
Figlio di Willem e fratello del pittore Marten, Hendrick Van Cleef ( Anversa 1524 - 1589 ), pittore e incisore, si formò nella cerchia di Frans Floris, il maestro fiammingo che dal 1540 ca. divenne ad Anversa il caposcuola dei "romanisti".
Anche il Van Cleef, seguendo l'esempio di altri artisti nordici, fece un viaggio in Italia, visitando in particolare Roma, ove potè completare la sua formazione; qui disegnò dal vero quegli schizzi di vedute, paesi e rovine utilizzati in seguito per i suoi dipinti, stampe e disegni menzionati in un inventario del 1621.
Il Van Mander precisa che il Van Cleef utilizzò per le sue vedute, oltre gli appunti giovanili, anche gli schizzi ripresi dal vero da Melchior Lorch, pittore e incisore che aveva viaggiato molto in Italia e a Costantinopoli. Tornato ad Anversa, il Van Cleef fu accolto nel 1551 nella corporazione dei pittori; ancora ad Anversa è menzionato negli anni 1555 - anno in cui sposa Paschasia Suys -, mentre nel 1569 risulterebbe tra i pittori della corporazione di Utrecht.
Il corpus delle sue incisioni appare ancora confuso ed incerto in quanto a suo nome risultano al momento collegate le stampe della serie, in 38 fogli, "RUINARUM VARI PROSPECTUS RURIUMQ. ALIQUOT DELINEATIONES", e quella della serie di 12 tavole, " Regionum rurium, fundorumque, varii amoeni prospectus", entambe edite ad Anversa da Philip Galle (Haarlem 1537 - Anversa 1618).
Quelle della prima serie, tutte con il monogramma del Van Cleef, recano l'iscrizione "Henri. Cliven. inven." o "Henri Cliven pingebat" che ne attesta il d'apres ma non l'autografia; mentre per quelle della seconda, incise da Adriaen Collaert (Anversa, 1560 ca. - 1618 ca.), l'intervento del Van Cleef è chiaramente limitato, già dalle iscrizioni del frontespizio, al solo momento inventivo.
Le 38 tavole:
Mivius pons
Colisei prospecus
Coliseum Romanum
Colisei prospecus
Thermae Diocletiani
Colisei prospecus
Thermae Caracallae
S. Petri templum, Romae
Palatini montis prospectus
Mons Testaceus
Borgus Romae
Forum S.S. Apostolorum
Castellum S. Angeli
Forum boarium, Romae
BelvedereRomanum
S. Maria Rotunda
Pons quatuor capitum
Farnesiorum palatium
Funs Aemilij, in Graecia
Venorii templum, in Graecia
Portus Pontis nigri
Calaris, in Sardinia
Cataractes Tiburti
Templum Fortunae, Praenestae
Villa Hadriani prospectus
Corfu insula
Dresda
Lacus Nemorensis, sive Ariciae
Loreti opidi, Divae Mariae sacra effigies
Ericis Portus
Neapolitanae urbis pars
Inventio Pictoria, Henrici Clivensis
Puteolj
Sepolcrum trium Horatorium
Hostia
Pontis effigies. In Tuscia
Pons Segovia in Hispania
Huium oppidum Leodiense
RUINARUM VARI PROSPECTUS RURIUMQ. ALIQUOT DELINEATIONES.
Prima Edizione Primo Stato
Curata da Philip Galle fra il 1560 e 1570.
In mancanza di elementi più probanti, la data dell'edizione è collocata in ipotesi dopo l'inizio del settimo decennio, in quanto sembra difficile che Philip Galle ( 1537 - 1612 ), possa aver svolto un'attività editoriale in epoca antecedente.
Tutte le tavole in basso indicano a sinistra l'indicazione "Henri. Cliven. inven."; al centro, è il titolo; e a destra la sottoscrizione dell'editore "Philipp. Gall. excud.". Tutte presentano all'interno dell'immagine il monogramma intrecciato di Hendrick Van Cleef.
Filigrana
Prima Edizione Secondo Stato
Curata da Philip Galle fra il 1570 e 1612.
Il termine ante quem è invece identificato genericamete con l' anno di morte del Van Cleef. Le tavole sono contrassegnate nel margine in basso a sinistra dall'indicazione "Henri. Cliven. inven." dai nn. 1-38.
Seconda Edizione
Curata da Theodor Galle dopo il 1612.
La data dell'edizione è ipotizzata successiva al 1612 in quanto è presumibile che in quell'anno, morto il padre, Theodor Galle abbia assunto la direzione della stamperia. Nel frontespizio e nelle tavole successive il nome "Theodorus" sostituisce "Philippus"